Contributi Enel a chi ristruttura (4 ottobre 2012)
Chi cambia caldaia o installa i doppi vetri può richiedere incentivi cumulabili ai bonus per le ristrutturazioni (50% fino a fine giugno) e 55% per il risparmio energetico. C'è tempo fino al prossimo 30 novembre per fare domanda e ricevere, dopo pochi mesi, i contributi messi a disposizione da Enel Distribuzione. Il meccanismo di reperimento delle risorse è quello dei Certificati bianchi. L'attestato di risparmio energetico che premia gli interventi delle aziende per la prima volta sarà accessibileai privati.
Possono fare domanda famiglie e condomini , ma anche associazioni non profit, professionisti, ditte individuali e aziende. A patto che siano fiscalmente residenti in Italia e titolari di un diritto reale o di godimento sull'immobile. Chiunque insomma abbia realizzato, o debba realizzare, interventi per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione o azienda. Basta compilare la richiesta sul portale Efficienza.eneldistribuzione.it e allegare la documentazione necessaria. La data di fine lavori deve cadere entro 120 giorni da quella di presentazione della domanda.
Il corrispettivo erogabile verrà calcolato online, proporzionato al risparmio energetico ottenuto. Verrà poi erogato in unica soluzione, direttamente nel conto corrente bancario o postale del richiedente. Ad esempio, il contributo massimo per la sostituzione della vecchia caldaia con una ad alta efficienza sarà di 80 euro; fino a 160 euro erogato, invece, per metro quadro di solare termico installato (vedi scheda a destra).
Sarà Enel Distribuzione a farsi carico del riconoscimento dei Certificati bianchi, rilasciati previa autorizzazione dell'Autorità per l'anergia elettrica e il gas (Aeeg): «Come distributore di energia siamo obbligati a raggiungere determinati obiettivi di efficienza – spiega Anna Brogi, responsabile qualità, sicurezza e ambiente di Enel distribuzione – Per la prima volta raccoglieremo centinaia di interventi realizzati dagli italiani nelle proprie abitazioni, li rendiconteremo all'autorità e anticiperemo i contributi direttamente in conto corrente ai cittadini che altrimenti non potrebbero accedervi».
Così da un lato Enel raggiunge i suoi obiettivi, dall'altro i privati potranno ricevere un nuovo contributo, in un'unica soluzione. Si tratta di fatto di un anticipo dei certificati bianchi, che poi il distributore incasserà in 5 anni, in seguito l'approvazione da parte dell'Aeeg. Enel assicura di trattenere solo una piccola percentuale, a copertura della gestione burocratica dell'iter e dei costi amministrativi.
Chi ha già chiesto il bonus del 50% o del 55% possiede sicuramente tutta la documentazione necessaria. Basta registrarsi al servizio My Enel e conservare: la fattura di installazione; la documentazione tecnica relativa a ogni iniziativa (che deve essere conforme alle specifiche tecniche di ciascun intervento, descritte sul portale online); la copia del documento di riconoscimento in corso di validità. Una volta caricata la richiesta, va stampato il modulo di riepologo (contrassegnato da un codice a barre) da firmare e spedire via raccomandata alla casella postale 5555 di Enel Distribuzione (85100, Potenza).
L'utente potrà monitorare online lo stato di avanzamento della domanda: «Prevediamo di presentare all'Autorità le pratiche raccolte entro dicembre – aggiunge Brogi – e poi i contributi arriveranno direttamente in conto corrente nei primi mesi del 2013».
I contributi sono erogabili per sei tipologie di interventi, cumulabili tra loro. Ecco gli importi erogabili: doppi vetri (fino a 31,59 euro per mq di vetro sostituito); installazione di caldaie a 4 stelle di efficienza (fino 80,90 euro); installazione di pompe di calore elettriche ad aria esterna (fino a 212,80 euro per abitazione); isolamento termico delle coperture e pareti (16,40 euro per mq coibentato); impiego di collettori solari (fino a 160 euro per mq); installazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) per motori elettrici nel settore industriale operanti su sistemi di pompaggio (fino a 220 euro per ciascun kw risparmiato). «Se il decreto sul piano energetico nazionale del Governo confermerà i nostri obblighi per il 2013, l'iniziativa potrà anche essere prolungata e ampliata», aggiunge la responsabile di Enel Distribuzione.